giovedì 4 novembre 2010

INDIA-USA, VISITA DI OBAMA TRA LUCI E OMBRE

L'India considera la visita del presidente Obama come ''un'opportunita' per consolidare le relazioni bilaterali'' e per ''innalzare l' alleanza strategica con gli Usa a un nuovo livello''. E' quanto ha detto oggi il segretario agli esteri Nirupama Rao in una conferenza stampa a New Delhi convocata per presentare il programma della visita del presidente americano che si terra' dal 6 al 9 novembre. La diplomatica ha invitato i giornalisti a non tratte ''conclusioni affrettate'' dalle parole di Obama che in un'intervista ha definito come ''difficili e complicate'' alcune questioni centrali come la candidatura dell'India al seggio permanente dell'Onu e lo sblocco delle esportazioni di tecnologia nucleare ''dual use''.
Nonostante la condivisione di valori democratici e di liberta', le relazioni tra Usa e India sono state adombrate di recente dalla recessione mondiale. In diverse occasioni Obama ha criticato l'outsourcing e la delocalizzazione delle imprese americane. Di recente, inoltre, sono state imposte nuovi restrizioni sulle societa' e lavoratori indiani in materia di visti di ingresso. Sul fronte del terrorismo ci sono i timori di New Delhi sul ''riarmo' del Pakistan favorito dai generosi finanziamenti Usa e sulla eventuale presenza di talebani nella futura sistemazione dell'Afghanistan. Di fronte a queste spinose questioni e considerato anche la recente sconfitta politica dei Democratici, e' probabile che la visita di Obama non riservi grosse sorprese a differenza delle ''storiche'' visite di Clinton (che ha avviato il disgelo nel 2000) e di quella di Bush nel 2006 che ha sancito le pretese dell'India di entrare nel club delle potenze nucleare.
Non ci sono grosse aspettative anche da parte della comunita' degli affari che avra' due incontri con Obama, prima a Mumbai e poi a New Delhi. Gli Stati Uniti sono al terzo posto tra i piu' grandi investitori in India. Ma gli investimenti indiani negli Usa sono quelli con piu' forte crescita. ''Le nostre aziende hanno creato, salvato o contribuito a creare decine di migliaia di posti di lavoro negli Usa. Le acquisizioni dell'India nel campo dell'energia e dell'aeronautica stanno contribuendo alla ripresa economica'' ha detto la Rao.
Secondo il calendario, Obama arrivera' sabato a Mumbai con la fist lady Michelle e come primo appuntamento remdera' omaggia alle vittime dell'attacco terroristico del 2008 all'hotel Taj Mahal, dove alloggera'. Quindi visitera' un museo dedicato al Mahatma Gandhi, di cui e' un grande ammiratore. Nel tardo pomeriggio e' prevista la partecioazione al business summit Usa-India organizzato dalla confindustria indiana Cii e dalle camere di commercio Ficci. Il 7 novembre parlera' agli studenti del St Xavier College e poi celebrera' la festa del Diwali con i bambini di una scuola elementare. Nel pomeriggio si spostera' a New Delhi dove visitera'la tomba dell'imperatore mughal Humayum e sara' opsite a cena del primo ministro Manmohan Singh. L'incontro ufficiale tra le due delegazioni e' fissato per la mattina dell'8 che iniziera' con la cerimonia di benvenuto al palazzo presidenziale e l'omaggio al mausoleo del Mahatma. Nel pomeriggio ci sara' la conferenza stampa, la visita alla presidente del Congresso Sonia Gandhi, il discorso ai due rami del Parlamento e il banchetto ufficiale offerto dalla presidente Pratibha Patil. Obama partira' il giorno dopo alla volta dell'Indonesia.