venerdì 23 aprile 2010

TRE CONDANNE A MORTE PER ATTENTATO A MERCATO DI DELHI

Tre militanti separatisti kashmiri sono stati condannati a morte per una strage avvenuta 14 anni fa in un mercato di New Delhi e costata la vita a 13 persone. Lo riportano fonti di stampa indiane riferendo della sentenza pronunciata oggi da un tribunale della capitale.
Dopo il massacro, compiuto con un'autobomba nel mercato di Lajpat Nagar, la polizia aveva arrestato dieci militanti del Fronte Islamico Jammu and Kashmir (Jkif), un gruppo clandestino attivo nella regione contesa himalayana da India e Pakistan. Quattro di loro sono stati stati prosciolti per mancanza di prove.
I giudici hanno inflitto la pena capitale per Mohammad Naushad, Mirza Khan e Ali Bhat e l'ergastolo per un quarto complice. Altri due imputati, tra cui l'unica donna coinvolta nella strage, sono stati condannati a pene minori per il possesso di esplosivi.

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