lunedì 14 gennaio 2013

Via a Maha Kumbh Mela ad Allahabad tra milioni di pellegrini

Circa 10 milioni di pellegrini induisti, tra cui decine di migliaia di asceti nudi coperti di cenere, hanno partecipato a un bagno rituale nel nord dell'India in occasione dell'inizio del ''Maha Kumbh Mela'', il maxi raduno religioso che si tiene ogni 12 anni alla confluenza di tre fiumi sacri. Gli organizzatori prevedono che durante i 55 giorni di durata della celebrazione di massa arriveranno nella citta' di Allahabad (Uttar Pradesh) circa 100 milioni di devoti superando il record di 60-70 milioni registrato nel 2001. Secondo la credenza religiosa indu', l'immersione in queste acque, in una particolare coincidenza astrale, purifica l'individuo dai suoi peccati commessi nelle sue vite precedenti. Considerato da molti come ''il piu' grande raduno umano al mondo'', e' diventato anche un'autentica attrazione turistica per via dei pittoreschi ''sadhu'' (gli asceti) che si incontrano soltanto in questa occasione. Il ''Maha Kumbh Mela'', letteralmente ''grande congregazione del Kumbh'', che e' la brocca contenente il nettare divino caduto sulla Terra durante una lotta tra le divinita', e' stato inaugurato poco prima dell'alba da una processione di 12 sette di ''sadhu'', compresi i misteriosi ''Naga'' che vivono in completo isolamento in grotte o foreste, con le lunghe trecce e il corpo nudo ricoperto di cenere. Ancora prima dell'alba, in un corteo festoso, con ghirlande di fiori, canti e suoni di conchiglia, si sono immersi nelle gelide acque del Gange nel punto (in sanscrito ''Sangam'') dove riceve l'affluente Yamuna (il fiume che attraversa Delhi) e l'''invisibile'' Saraswati, fiume mitologico secondo le Scritture induiste. L'evento e' stato seguito da televisioni e fotografi, tra cui decine di giornalisti stranieri, ospitati in una speciale tribuna stampa. Nella vasta area dedicata alle immersioni, che ha una dimensione di circa 20 chilometri quadrati, sono state sistemate decine di migliaia di tende, latrine e cisterne per l'acqua. Sono stati dispiegati circa 30 mila poliziotti per dirigere l'enorme folla nel compimento del rito sacro. Per l'occasione e' stata immessa acqua fresca a monte per ripulire il tratto di fiume, che presenta livelli di inquinamento record a causa di scarichi fognari e industriali. Per gli organizzatori, e' uno sforzo gigantesco di logistica per evitare le resse, purtroppo molto frequenti in questo tipo di eventi. Il quotidiano The Times of India denunciava oggi il ritardo nell'allestire le strutture di accoglienza e anche un'emergenza sanitaria dovuta all'acqua da bere contaminata.

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