martedì 12 febbraio 2008

Difesa, tutti i big a Delhi per la grande abbuffata di Defexpo

Con una previsione di spesa di ben 30 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni nel settore della difesa, l’India è oggi uno dei Paesi più “corteggiati” dall’industria mondiale degli armamenti. Non è quindi una sorpresa che al salone Defexpo 2008, che si apre sabato a Nuova Delhi, partecipino 273 aziende straniere provenienti da una trentina di Paesi, tra cui l’Italia rappresentata da 21 società, tra cui Finmeccanica, Fincantieri e Alenia Aeronautica. Per la prima il numero di esibitori stranieri ha superato quello degli indiani. La rassegna, una delle più grandi in Asia, vedrà anche la presenza dei ministri della difesa di sei Paesi, Afghanistan, Bielorussia, Ghana, Mozambico, Namibia e Nigeria. Come è stato preannunciato oggi, durante la conferenza stampa di presentazione, ci sarà anche il lancio di 91 prodotti. Per quanto riguarda il “Made in Italy” si tratta di due velivoli speciali di Alenia e della nuova portaelicotteri di Fincantieri.L’India è il quarto Paese al mondo che spende di più nella difesa e per le forniture militari è legata in particolare alla Russia con cui ha una relazione speciale sin dai tempi della Guerra Fredda. I progetti di cooperazione indo-russa ammontano attualmente a 14 milioni di dollari. Mosca inoltre ha di recente rinnovato l’intesa di coproduzione per una seconda versione dei missili supersonici BrahMos, che dal 2006 sono utilizzati dalla marina indiana. In cantiere ci sono alcune importanti commesse che potrebbero essere annunciate durante i quattro giorni della kermesse. Tra queste ci sarebbe un mega contratto con la statunitense Boeing per 8 aerei da ricognizione. Un mese fa è stato siglato l’accordo di fornitura di sei aerei da trasporto Hercules della Lokcheed Martin per un valore di un miliardo di dollari. Gli americani sono in lizza anche per la maxi fornitura di 126 cacciabombardieri che continui rinvii dovrebbe essere aggiudicata forse a marzo. Ma ci sono state in passato anche brutte sorprese. A dicembre il ministero della difesa annullò per presunte irregolarità un appalto di 600 milioni di dollari per sei elicotteri “Eurocopter”, unità del consorzio europeo Eads, sollevando le critiche del governo francese. Il governo di Delhi ha però assicurato che varerà presto un nuovo bando di appalto per un numero ancora maggiore di elicotteri da combattimento.

Nessun commento: