Come era prevedibile l’ex presidente Pervez Musharraf non si è presentato davanti al giudice Iftikar Mohammed Chaudry, capo della Corte Suprema e principale oppositore dell’ex regime militare. Musharraf, che si trova a Londra dove possiede un appartamento, non ha inviato neppure un difensore. I suoi avvocati hanno riferito che non avrebbe ricevuto nessun avviso da parte della massima corte pachistana che lo ha convocato in merito alle leggi di emergenza imposte il 3 novembre del 2007. Invocando ragioni di sicurezza nazionale e l’emergenza del terrorismo islamico, Musharraf aveva all’epoca sospeso la costituzione e destituito i giudici della Corte Suprema.
Secondo gli esperti l’assenza di Musharraf, che ha lasciato il potere due anni fa a causa di forti pressioni popolari, non avrebbe nessuna conseguenza legale. Ci sono voci però che l’ex presidente potrebbe scegliere la via dell’esilio volontario per evitare una possibile condanna per alto tradimento da parte della Corte Suprema.
L’era di Musharraf, durata otto anni, ha lasciato una pesante eredità al governo di Asiz Ali Zardari, vedovo di Benazir Bhutto, che lo scorso anno ha reintegrato parte dei giudici della Corte Suprema su pressione dell’opposizione guidata dal rivale politico Nawaz Sharif, l’ex premier destituito da Musharraf.
mercoledì 29 luglio 2009
Pakistan, Musharraf non si presenta davanti ai giudici
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