venerdì 28 dicembre 2012

Ratan Tata compie 75 anni, da oggi e' in pensione


Ha passato il giorno del suo 75 esimo compleanno nella sua villa di Pune, nei pressi di Mumbai, ‘’l’Agnelli indiano’’, come e’ stato definito Ratan Tata, il piu famoso industriale del Paese a capo di un impero che va dall’informatica al te’.  Come previsto da tempo, il conglomerato fondato da suo nonno, passa da oggi nelle mani di Cyrus Mistry, figlio del principale azionista e anche parente. Nei 21 anni alla presidenza del gruppo, Tata, rimasto scapolo e senza figli, e’ riuscito ad accrescere la dimensione della sua azienda di ben 51 volte fino a portarla ai 100 miliardi di dollari  di valore. La stampa indiana dedica oggi numerose pagine all’evento che segna una svolta nella storia industriale indiana.
Tra i maggiori successi imprenditoriali di Tata c’e’ l’acquisizione delle acciaierie Chorus  e del gruppo Jaguar-Land Rover.  Ma probabilmente la sua piu’ grande impresa e’ quella di aver prodotto l’auto piu’ economica del mondo, la Tata Nano, lanciata alcuni anni fa come l’auto del popolo, ma che  non ha avuto il successo sperato. Dopo il pensionamento Tata ha detto di volersi dedicare ad attivita’ filantropiche e  poi anche alla cura dei suoi amatissimi cane lupo.

REPORTAGE/Stop a lettini e sdraio a Goa, disturbano tartarughe

Goa - Niente sedie a sdraio, falo' sulla spiaggia o feste a base di droga e alcol per questo Capodanno a Goa, il paradiso tropicale nel sud dell'India e meta dei ''figli dei fiori'' degli anni Settanta. Le autorita' locali hanno deciso di dare un giro di vite per salvare dall'estinzione le tartarughe marine che proprio nella stagione invernale, che coincide con il picco del turismo, depongono le uova sul litorale nelle ore notturne. Dopo la denuncia degli ambientalisti allarmati per un drastico calo delle nidificazioni, l'amministrazione dell'ex colonia portoghese e' passata all'azione. Pochi giorni prima di Natale sono stati sequestrati centinaia di lettini prendisole che erano spuntati come funghi sulle spiagge protette trasformandole in una sorta di 'Rimini'' tropicale. Stop anche ai tavolini dei ristoranti sul bagnasciuga destinate alle cenette a lume di candela e poi soprattutto alle mega feste in spiaggia che in passato hanno lanciato Goa nel circuito delle capitali mondiali del divertimento sfrenato. L'operazione ''pro tartarughe'' e' scattata nelle spiagge di Morjim e Mandren, nel nord, quelle preferite dagli hippy ma anche dalle rarissime Olive Ridley, una varieta' di tartaruga marina diffusa nell'Oceano Indiano, che viene a deporre le uova proprio in queste due localita'. I blitz contro i lettini prendisole si sono poi estesi anche agli altri 105 chilometri di litorale dove proprio in questi giorni stanno per arrivare decine di migliaia di vacanzieri da tutto il mondo. Per prendere la tintarella i turisti si dovranno accontentare di un materassino o di un asciugamano steso sulla sabbia. L'Associazione alberghiera di Goa si aspetta circa 500 mila visitatori quest'anno, oltre il 10% di piu' rispetto al 2011. Mentre sono calati drasticamente gli arrivi dall'Europa, e in particolare dall'Italia, per via della crisi economica di Eurolandia, continua il boom di turisti dalla Russia e dall'Est Europa attirati dai prezzi convenienti dell'India. Poi c'e' anche l'effetto delle rivoluzioni arabe. L'arrivo al potere dei Fratelli Musulmani in Egitto ha infatti scoraggiato molti vacanzieri a passare la fine dell'anno nelle tradizionali mete sul mar Rosso e a preferire le dorate spiagge dell'ex colonia portoghese e le placide lagune del Kerala. A Palolem, nell'estremita' sud, considerata la piu' bella spiaggia per la cornice di palme da cocco che si allungano fin sull'arenile, le discoteche hanno aggirato i divieti introducendo ''le notti silenziose'' dove si balla con le cuffiette sintonizzate su diversi canali a seconda delle preferenze musicali. Il recente caso del brutale stupro di gruppo di una studentessa di 23 anni a New Delhi ha poi fatto scattare un allarme generale e misure di prevenzione. Per proteggere la privacy delle bagnanti, soprattutto quelle indiane che raramente indossano il bikini, sono stati creati spazi ''riservati alle donne'' e sorvegliati da un bagnino. (ANSA)

lunedì 3 dicembre 2012

ANNIVERSARI/Bhopal 28 anni dopo, ancora proteste a New Delhi

Diversi gruppi di vittime della fuga di gas di Bhopal, nell'India centrale, hanno protestato oggi a New Delhi in occasione del 28esimo anniversario della tragedia che uccise 15 mila persone sul colpo e che è considerata come il più grave incidente industriale della storia umana. I dimostranti hanno tenuto diversi cortei nei pressi delle sedi del governo per richiamare l'attenzione sulla mancanza di risarcimenti adeguati e di un piano di bonifica dell'area, dove sorge ancora l'impianto abbandonato della fabbrica di pesticidi americana Union Carbide da cui, nella notte del 3 dicembre 1984, si sprigionò la nube mortale di gas. Lo scorso luglio, il governo indiano aveva chiesto a un'azienda tedesca di smaltire i rifiuti tossici che sono ancora sul sito, ma l'operazione non si è poi concretizzata. In particolare, i superstiti criticano il governo centrale e quello locale del Madhya Pradesh per non aver garantito la punizione del responsabili, tra cui il Ceo della societa' statunitense, Warren Anderson, che fuggì negli Usa dopo la sciagura.