NEW DELHI, 9 MAG - L'India ha iniziato le celebrazioni per i 150 anni della nascita di Rabindranath Tagore, il poeta e premio nobel per la letteratura. Diversi eventi sono stati organizzati per commemorare il celebre intellettuale bengalese che e' uno dei simboli dell'India moderna.
Inaugurando a New Delhi una mostra, il primo ministro Manmohan Singh ha definito l'arte di Tagore come un ''ponte che collega l'individuo con l'universo'', secondo quanto riportano i media indiani.
Molte commemorazioni si sono tenute anche nello stato orientale del Bengala Occidentale, dove il poeta e' nato e vissuto e, in particolare, a Santiniketan, dove sorge l'universita' internazionale fondata nel 1901 come luogo di insegnamento del pensiero occidentale e orientale. Purtroppo il ''sogno'' di Tagore di un ateneo dove insegnati e allievi si incontravano all'aperto e discutevano di filosofia e' rimasto irrealizzato. L'universita' di Visva Bharati e' vittima dell'incuria e della corruzione come scrive oggi il quotidiano ''Times of India''.
Tagore fu insignito del Nobel per la letteratura nel 1913 diventando il primo autore non europeo a ricevere il riconoscimento. Le sue raccolte di poesie, scritte fin dall'eta' di 8 anni, sono note a un pubblico mondiale. Fu lui a coniare il termine ''Mahatma'' (Grande Anima) per l'apostolo della non violenza Gandhi di cui fu un ammiratore, pur non interessandosi di politica. E' di Tagore anche la definizione del celebre mausoleo del Taj Mahal come ''una lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo''.
Il poeta era un conoscitore dell'Italia. L'orientalista Giuseppe Tucci insegno' letteratura italiana all'universita di Santiniketan. Tagore fece anche un viaggio in Italia dove fu ospite di Mussolini, un incontro di cui pero' si penti' quando in seguito ripudio' il fascismo.
domenica 9 maggio 2010
Rabindranath Tagore, India celebra il 150esimo anniversario
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