L'associazione per i diritti umani, Human Rights Watch, ha criticato oggi l'India per aver rotto la moratoria volontaria sulle esecuzioni delle condanne a morte con l'impiccagione del terrorista pachistano Ajmal Amir Kasab avvenuta ieri mattina in un carcere di Pune. In un comunicato l'associazione chiede a New Delhi di ristabilire la sospensione delle condanne al patibolo che durava dal 2004, data dell'ultima esecuzione. "L'impiccagione di Ajmal Kasab è un passo indietro per la giustizia indiana", ha detto Meenakshi Ganguly, responsabile per il sud dell'Asia aggiungendo che il governo dovrebbe "prendere azioni per abolire definitivamente la pena di morte". Human Rights Watch ha ricordato che l'esecuzione di Kasab, l'unico militante superstite del commando terroristico responsabile degli attentati di Mumbai nel 2008, giunge due giorni dopo che New Delhi si è espressa contro un progetto di risoluzione delle Nazioni Unite sulla moratoria delle pene capitali. Il documento è stato adottato con il voto di 110 Paesi a favore e 39 contrari, tra cui l'India.
mercoledì 21 novembre 2012
India, Human Rights Watch critica esecuzione terrorista pachistano
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