Goa - Niente sedie a sdraio, falo' sulla spiaggia o feste a base di droga e alcol per questo Capodanno a Goa, il paradiso tropicale nel sud dell'India e meta dei ''figli dei fiori'' degli anni Settanta. Le autorita' locali hanno deciso di dare un giro di vite per salvare dall'estinzione le tartarughe marine che proprio nella stagione invernale, che coincide con il picco del turismo, depongono le uova sul litorale nelle ore notturne. Dopo la denuncia degli ambientalisti allarmati per un drastico calo delle nidificazioni, l'amministrazione dell'ex colonia portoghese e' passata all'azione. Pochi giorni prima di Natale sono stati sequestrati centinaia di lettini prendisole che erano spuntati come funghi sulle spiagge protette trasformandole in una sorta di 'Rimini'' tropicale. Stop anche ai tavolini dei ristoranti sul bagnasciuga destinate alle cenette a lume di candela e poi soprattutto alle mega feste in spiaggia che in passato hanno lanciato Goa nel circuito delle capitali mondiali del divertimento sfrenato. L'operazione ''pro tartarughe'' e' scattata nelle spiagge di Morjim e Mandren, nel nord, quelle preferite dagli hippy ma anche dalle rarissime Olive Ridley, una varieta' di tartaruga marina diffusa nell'Oceano Indiano, che viene a deporre le uova proprio in queste due localita'. I blitz contro i lettini prendisole si sono poi estesi anche agli altri 105 chilometri di litorale dove proprio in questi giorni stanno per arrivare decine di migliaia di vacanzieri da tutto il mondo. Per prendere la tintarella i turisti si dovranno accontentare di un materassino o di un asciugamano steso sulla sabbia. L'Associazione alberghiera di Goa si aspetta circa 500 mila visitatori quest'anno, oltre il 10% di piu' rispetto al 2011. Mentre sono calati drasticamente gli arrivi dall'Europa, e in particolare dall'Italia, per via della crisi economica di Eurolandia, continua il boom di turisti dalla Russia e dall'Est Europa attirati dai prezzi convenienti dell'India. Poi c'e' anche l'effetto delle rivoluzioni arabe. L'arrivo al potere dei Fratelli Musulmani in Egitto ha infatti scoraggiato molti vacanzieri a passare la fine dell'anno nelle tradizionali mete sul mar Rosso e a preferire le dorate spiagge dell'ex colonia portoghese e le placide lagune del Kerala. A Palolem, nell'estremita' sud, considerata la piu' bella spiaggia per la cornice di palme da cocco che si allungano fin sull'arenile, le discoteche hanno aggirato i divieti introducendo ''le notti silenziose'' dove si balla con le cuffiette sintonizzate su diversi canali a seconda delle preferenze musicali. Il recente caso del brutale stupro di gruppo di una studentessa di 23 anni a New Delhi ha poi fatto scattare un allarme generale e misure di prevenzione. Per proteggere la privacy delle bagnanti, soprattutto quelle indiane che raramente indossano il bikini, sono stati creati spazi ''riservati alle donne'' e sorvegliati da un bagnino. (ANSA)
venerdì 28 dicembre 2012
REPORTAGE/Stop a lettini e sdraio a Goa, disturbano tartarughe
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