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Nonostante le misure di distensione varate dal governo continua a rimanere alta la tensione nel Kashmir indiano. Oggi sono state riaperte le scuole, che per ben tre mesi erano state chiuse a causa dei disordini, ma sono pochi gli studenti che si sono seduti dietro i banchi. Il governo locale ha organizzato speciali trasporti per insegnanti e alunni, ma l'affluenza e' rimasta bassa a causa di un nuovo appello dei separatisti. Il leader dell'ala radicale Said Ali Shah Geelani ha infatti chiesto ai genitori di non inviare i loro figli a scuola e di boicottare le misure distensive decise da New Delhi.
Dopo aver inviato nella regione una delegazione di 38 parlamentari la scorsa settimana , il governo del premier Manmohan Singh ha deciso di allentare la sicurezza nella vallata himalayana dove negli ultimi tre mesi sono stati uccisi dalla polizia oltre cento giovani dimostranti . Ieri e' stato deciso di revocare il coprifuoco in alcune citta', ma rimangono restrizioni nel capoluogo di Srinagar.
lunedì 27 settembre 2010
Kashmir, riaprono le scuole dopo tre mesi
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