Il governo indiano ha dato il via libera allo smaltimento dei ''veleni'' di Bhopal a 27 anni di distanza dal piu' grande incidente industriale della storia. Lo riporta l'agenzia Pti. Circa 350 tonnellate di residui chimici della fabbrica di pesticidi americana Union Carbide, esplosa nella notte tra il 2 e 3 dicembre 1984, saranno portati via aerea in Germania dove saranno trattati in un apposito impianto. L'operazione durera' circa un anno e sara' gestita dall'agenzia governativa tedesca Giz Is. La decisione e' stata presa da un Comitato ministeriale che ha autorizzato lo stato centrale del Madya Pradesh a concludere l'accordo e che si e' anche accollato i costi del trasporto aereo. La rimozione dei detriti ''via cielo'' direttamente dallo stabilimento abbandonato alla periferia di Bhopal costera' all'erario 250 milioni di rupie (circa 3,6 milioni di euro). In tutti questi anni, la bonifica del sito era rimasta bloccata da vicende giudiziarie e anche dalla resistenza di altri stati indiani di prendersi carico del trattamento dei rifiuti velenosi. Lo scorso mese era anche intervenuta la Corte Suprema per sollecitare il governo a trovare una soluzione. La tragedia causo' circa 5 mila morti sul colpo e decine di migliaia di malati che ancora ora oggi patiscono le conseguenze del contatto con il potentissimo pesticida prodotto dalla Unione Carbide, entrata poi a far parte del colosso chimico Dow Chemicals.
sabato 9 giugno 2012
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