giovedì 4 ottobre 2012

Nepal, trekking sui sentieri di guerra maoisti

Dopo aver rovesciato la monarchia con una rivoluzione pacifica sei anni fa, i maoisti nepalesi intendono ora trasformare i loro sentieri di guerra in trekking turistici. Il leader maoista Pushpa Kamal Dahal, noto come compagno Prachanda, ha presentato a Kathmandu una guida di viaggio chiamata 'Guerrilla Trek' destinata a coloro che voglio scoprire i percorsi dei ribelli e le loro ex roccaforti. Si tratta di un'iniziativa dell'ente di promozione del turismo nepalese, il Nepal Tourism Board e dell'Associazione delle Agenzie di Trekking del Nepal.
   Secondo quanto riportano i media locali, l'obiettivo è di offrire mete alternative ai popolari e ormai sovraffollati circuiti dell'Everest o dell'Annapurna. Il turismo è una delle principali risorse dell'ex regno induista himalayano. Negli oltre 10 anni di sanguinoso conflitto, una vasta area del nordovest era sotto il controllo dell'armata ribelle di Prachanda, un ex insegnante che ispirandosi ai peruviani di Sendero Luminoso, ha fondato il movimento rivoluzionario pro contadini e anti monarchico. I sentieri erano quindi off limits per i turisti e considerati estremamente pericolosi. La guida, scritta dal viaggiatore americano Alonzo Lyons, propone diversi trekking a partire da una settimana fino a 27 giorni in una vasta area a ovest di Pokhara attraverso la riserva di caccia di Dhorpatan e il distretto di Rolpa, base principale della milizia e ricco di straordinarie bellezze paesaggistiche finora inesplorate. Il percorso si snoda attraverso montagne, grotte, villaggi e risaie dove i ribelli tendevano imboscate contro l'esercito nepalese..

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