domenica 10 febbraio 2013

Kumbh Mela, 36 morte in ressa mortale alla stazione

Giornata tragica oggi per i pellegrini del 'Kumbh Mela', il mega raduno religioso del nord dell'India, dove una ressa alla stazione ha provocato almeno 20 morti e decine di feriti. Nella città sacra di Allahabad è giunta una moltitudine record di 30 milioni di fedeli che si sono immersi fin dall'alba nelle acque del Gange nella speranza di ottenere la purificazione dei peccati. Sono stime degli organizzatori, impossibili da verificare, ma che rendono l'idea del gigantesco assembramento sulle sponde del fiume più sacro dell'India che si tiene ogni 12 anni. Nonostante le decine di migliaia di poliziotti e di volontari, non è stato possibile evitare la sciagura allo scalo ferroviario preso d'assalto dall'enorme folla di ritorno dai bagni rituali a circa una decina di chilometri di distanza. Nel pomeriggio c'erano almeno 200 mila persone lungo i binari in attesa dei treni e altre decine di migliaia sono arrivate più tardi. A un certo punto si è scatenato il panico per una causa ancora ignota. Una tv riferisce di un crollo di una passerella. In serata, il bilancio delle vittime e dei feriti resta ancora parziale. Due altre persone, una donna e un anziano, sono invece morte nel pomeriggio mentre erano in coda per le immersioni. Il giorno di oggi, 'Mauni Amavasya', era il più sacro del raduno iniziato circa un mese fa in questa città dell'Uttar Pradesh dal passato musulmano come suggerisce il suo nome (Allahabad, città di Allah) ma che è anche il più antico centro abitato dopo la "città dei morti" di Benares, che sorge a tre ore di auto. I riti speciali erano iniziati già nel pomeriggio di ieri e sono culminati all'alba quando i 'sadhus' (asceti) di diverse scuole, con il corpo ricoperto di cenere e i tipici dreadlocks, si sono lanciati con fervore mistico nelle acque del fiume ancora gelide per la stagione invernale. Durante la mattinata, i 'pontefici' delle diverse scuole induiste sono sfilati in processione su dei carri dorati e ricoperti di fiori. A controllare la gigantesca folla sono stati dispiegati migliaia di poliziotti e volontari. In una vasta area adiacente alle sponde sono state installate delle tendopoli per accogliere fedeli, forze dell'ordine e giornalisti locali e stranieri. Il 'grande' Kumbh Mela, come quello in corso che dura 55 giorni, si svolge in una speciale coincidenza astrologica. "E' quando le stelle e i pianeti sono allineati in una specifica formazione - si legge in un volume distribuito dagli organizzatori - che si crede che cadano in terra gocce di nettare divino". Secondo le scritture induiste, il 'Kumbh' è infatti la brocca contenente il prezioso liquido 'versato' sulla Terra durante una lotta tra le divinità. Altrettanto importante per la mitologia è anche il luogo dove si svolge, che è il 'sangam' ovvero la confluenza tra Gange, l'affluente Yamuna e 'l'invisibilé Saraswati.

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