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NEENDAKARA (KERALA), 10 MAR - Il peschereccio St.Antony, teatro dell'incidente che ha coinvolto i due marò e in cui sono morti due pescatori indiani, e' ancora in stato di sequestro nel porto di Neendakara, nello stato meridionale del Kerala, ma a distanza di due anni e' in avanzato stato di degrado a causa delle intemperie e dell'incuria in cui e' tenuto. Per proteggerlo dalle imminenti piogge monsoniche, la polizia locale lo ha interamente avvolto con teli di plastica blu. "Dato che il legno stava marcendo e la struttura si stava rapidamente deteriorando - ha detto all'ANSA un poliziotto del commissariato che si trova all'interno del porto - e' stato deciso di coprire la barca con la plastica". L'imbarcazione si trova sulla sabbia, poco fuori dall'acqua. Dal telone traspare un pezzo dello scafo ormai molto deteriorato. E' circondata da altre barche piu' piccole usate saltuariamente dai pescatori. Nell'estate del 2012, il peschereccio, attraccato a una banchina, era quasi affondato ed e' stato salvato in extremis dal proprietario, Freddy Bosco, giunto apposta dal Tamil Nadu, suo Stato di origine, dove era tornato subito dopo l'incidente. In un'intervista all'ANSA, Freddy aveva detto che non aveva piu' voluto usare il peschereccio perche' temeva che la polizia lo accusasse di cancellare le prove, cioe' i fori dei proiettili. Secondo gli agenti, la protezione e' stata aggiunta dopo che la barca e' stata ispezionata dalla National Investigation Authority (Nia), la polizia speciale che ha condotto la nuova inchiesta sul caso e che e' ora contestata dai due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone con una nuova petizione alla Corte Suprema. Lo scorso dicembre, la polizia del Kerala aveva anche deciso di rafforzare la sicurezza intorno alla barca dopo un allarme dei servizi segreti preoccupati di un presunto "attacco dal mare". "Da allora - spiega ancora il poliziotto mostrando un registro dei turni - abbiamo incaricato un agente di sorvegliare la barca 24 ore su 24 e piazzato una telecamera sul tetto del commissariato in modo da controllare ogni movimento sospetto". Gli uffici del commissariato sorgono a circa 50 metri dal peschereccio sequestrato. Nel porto di Neendakara, a circa dieci chilometri dalla cittadina di Kollam, operano circa 3 mila pescherecci e ogni giorno si tiene un importante mercato del pesce. Anche se sono passati oltre due anni, quasi tutti ricordano l'incidente della Enrica Lexie e le vicende giudiziarie a New Delhi. Appena ne parlano indicano con il dito la grande sagoma blu del St. Antony, circondato da alte erbacce e nugoli di cani randagi.
NEENDAKARA (KERALA), 10 MAR - Il peschereccio St.Antony, teatro dell'incidente che ha coinvolto i due marò e in cui sono morti due pescatori indiani, e' ancora in stato di sequestro nel porto di Neendakara, nello stato meridionale del Kerala, ma a distanza di due anni e' in avanzato stato di degrado a causa delle intemperie e dell'incuria in cui e' tenuto. Per proteggerlo dalle imminenti piogge monsoniche, la polizia locale lo ha interamente avvolto con teli di plastica blu. "Dato che il legno stava marcendo e la struttura si stava rapidamente deteriorando - ha detto all'ANSA un poliziotto del commissariato che si trova all'interno del porto - e' stato deciso di coprire la barca con la plastica". L'imbarcazione si trova sulla sabbia, poco fuori dall'acqua. Dal telone traspare un pezzo dello scafo ormai molto deteriorato. E' circondata da altre barche piu' piccole usate saltuariamente dai pescatori. Nell'estate del 2012, il peschereccio, attraccato a una banchina, era quasi affondato ed e' stato salvato in extremis dal proprietario, Freddy Bosco, giunto apposta dal Tamil Nadu, suo Stato di origine, dove era tornato subito dopo l'incidente. In un'intervista all'ANSA, Freddy aveva detto che non aveva piu' voluto usare il peschereccio perche' temeva che la polizia lo accusasse di cancellare le prove, cioe' i fori dei proiettili. Secondo gli agenti, la protezione e' stata aggiunta dopo che la barca e' stata ispezionata dalla National Investigation Authority (Nia), la polizia speciale che ha condotto la nuova inchiesta sul caso e che e' ora contestata dai due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone con una nuova petizione alla Corte Suprema. Lo scorso dicembre, la polizia del Kerala aveva anche deciso di rafforzare la sicurezza intorno alla barca dopo un allarme dei servizi segreti preoccupati di un presunto "attacco dal mare". "Da allora - spiega ancora il poliziotto mostrando un registro dei turni - abbiamo incaricato un agente di sorvegliare la barca 24 ore su 24 e piazzato una telecamera sul tetto del commissariato in modo da controllare ogni movimento sospetto". Gli uffici del commissariato sorgono a circa 50 metri dal peschereccio sequestrato. Nel porto di Neendakara, a circa dieci chilometri dalla cittadina di Kollam, operano circa 3 mila pescherecci e ogni giorno si tiene un importante mercato del pesce. Anche se sono passati oltre due anni, quasi tutti ricordano l'incidente della Enrica Lexie e le vicende giudiziarie a New Delhi. Appena ne parlano indicano con il dito la grande sagoma blu del St. Antony, circondato da alte erbacce e nugoli di cani randagi.
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