venerdì 1 aprile 2016

Cavalcavia si schianta sulla folla a Kolkata 21 corpi recuperati, 80 i feriti,ma i dispersi sono un centinaio

NEW DELHI
(ANSA) - NEW DELHI, 31 MAR - E' una lotta contro il tempo a Kolkata, la vecchia Calcutta, per salvare decine di persone sepolte sotto un cavalcavia in costruzione che oggi si è schiantato su una affollata strada della caotica metropoli indiana. Finora sono stati trovati 21 corpi senza vita, mentre oltre 80 persone sono state estratte vive e ricoverate all'ospedale. Ma secondo la tv Cnn Ibn, sono almeno 100 persone siano ancora intrappolate sotto le massicce lastre di cemento armato e le putrelle di acciaio. Almeno 300 soldati insieme a vigili del fuoco, polizia e Protezione civile sono al lavoro con macchinari pesanti per sollevare la struttura. La sopraelevata di 2,2 km era stata progettata per collegare la zona di Girish Park con Howrah Bridge in una zona molto congestionata nel nord della metropoli bengalese dove sorgono uffici e mercati. L'incidente è avvenuto dopo le 12 ora locali. Una porzione di circa 100 metri si è accasciata sulla strada sottostante. Il crollo è stato ripreso in diretta da una telecamera a circuito interno. Si vede la strada sopraelevata travolgere diverse auto, moto, biciclette e alcuni ambulanti fermi in un incrocio. In quel momento c'erano anche cinque vigili urbani in servizio. Poche ore dopo la tragedia, le autorità hanno denunciato la società edilizia di Bangalore che nel 2009 aveva vinto l'appalto ma che non era mai riuscita a terminare i lavori nonostante nove proroghe dei termini, l'ultima volta lo scorso novembre. Dopo sette anni infatti il cavalcavia era ancora incompiuto. Parlando con un giornalista, un responsabile della ditta IVRCL Construction ha escluso che il cedimento sia stato causato da un difetto strutturale sostenendo invece che si è trattato di "volontà divina". La dichiarazione ha sollevato un'ondata di indignazione sui social. Il premier Narendra Modi, che si trova a Washington per un vertice nucleare, ha detto in un tweet di seguire personalmente le operazioni di soccorso. Intanto la tragedia ha innescato una polemica tra le forze politiche locali. La 'chief minister' del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, ha puntato il dito contro il partito comunista che era al potere quando è stato aggiudicato il contratto. E' poi emerso che la IVRCL Construction era stata messa al bando nello stato dell'Uttar Pradesh per uso di materiali scadenti e che era stata sull'orlo della bancarotta.

Nessun commento: