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Per la prima volta un'antica moschea nel sud dell'India permetterà l'ingresso alle donne sull'onda delle proteste di associazioni femministe contro le discriminazioni praticate nei templi induisti. Lo riferisce l'emittente privata Ndtv. La decisione è stata presa dalle autorità della Juma Masjid, costruita nell'VIII secolo a Thazhathangadi, nel distretto di Kattayam e che è considerata una delle più antiche dell'India. La moschea è nota sia ai fedeli che ai turisti per la sua architettura, gli intarsi in legno e le decorazioni degli interni. Da tempo alcuni comitati locali avevano fatto pressione per abolire l'antiquato divieto che vieta alle donne di entrare nel luogo sacro. Il permesso sarà per ora limitato alle due prossime domeniche e non riguarda il rituale religioso. "Non permetteremo che donne e uomini preghino insieme - ha detto alla televisione il responsabile Maulavi Siraj-ud-din Hassan -. Per quello c'è un'area separata all'interno della moschea per le fedeli donne". "Ma le coppie di turisti che arrivano da tutto il mondo - ha continuato - potranno ora visitare la moschea e ammirare le sue bellezze". Una ventina di giorni fa alcune attiviste, dopo mesi di battaglie legali e proteste pubbliche, erano entrate per la prima volta in un tempio induista in Maharashtra rompendo così un tabù plurisecolare.(ANSA).
Per la prima volta un'antica moschea nel sud dell'India permetterà l'ingresso alle donne sull'onda delle proteste di associazioni femministe contro le discriminazioni praticate nei templi induisti. Lo riferisce l'emittente privata Ndtv. La decisione è stata presa dalle autorità della Juma Masjid, costruita nell'VIII secolo a Thazhathangadi, nel distretto di Kattayam e che è considerata una delle più antiche dell'India. La moschea è nota sia ai fedeli che ai turisti per la sua architettura, gli intarsi in legno e le decorazioni degli interni. Da tempo alcuni comitati locali avevano fatto pressione per abolire l'antiquato divieto che vieta alle donne di entrare nel luogo sacro. Il permesso sarà per ora limitato alle due prossime domeniche e non riguarda il rituale religioso. "Non permetteremo che donne e uomini preghino insieme - ha detto alla televisione il responsabile Maulavi Siraj-ud-din Hassan -. Per quello c'è un'area separata all'interno della moschea per le fedeli donne". "Ma le coppie di turisti che arrivano da tutto il mondo - ha continuato - potranno ora visitare la moschea e ammirare le sue bellezze". Una ventina di giorni fa alcune attiviste, dopo mesi di battaglie legali e proteste pubbliche, erano entrate per la prima volta in un tempio induista in Maharashtra rompendo così un tabù plurisecolare.(ANSA).
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