Il primo ministro srilankese D.M. Jayaratne ha detto oggi che il movimento separatista delle Tigri Tamil potrebbe rinascere grazie all'aiuto di sostenitori che vivono all'estero. E' quanto riportano i media locali citando alcune dichiarazioni del premier al parlamento di Colombo. ''Le associazioni estere dell'Esercito di liberazione delle Tigri tamil (Ltte) non hanno mai rinunciato al loro sogno di avere uno stato separato'' ha detto Jayaratne. Dopo la sconfitta militare dello scorso i ribelli ''si stanno di nuovo raggruppando'' ha continuato aggiungendo che ''nel mese di maggio 77 sospetti militanti Ltte sono stati catturati''. In particolare, i separatisti sarebbero attivi nel nord e nord est dell'isola dove migliaia di sfollati stanno ritornando nelle loro case dopo mesi di ''detenzione'' nei campi di accoglienza organizzati dai militari.
Le preoccupazioni del governo relative a una recrudescenza della guerriglia, ha indotto il parlamento a votare l'estensione di un altro mese dello stato di emergenza e delle leggi speciali antiterrorismo.
Intanto da stasera e' atteso in India il presidente Mahinda Rajapaksa per una visita ufficiale che sara' dedicata soprattutto a discutere della ricostruzione e dei diritti della minoranza tamil. Il suo arrivo e' stato preceduto da proteste di massa nello stato meridionale del Tamil Nadu dove la polizia ha arrestato centinaia di attivisti pro-tamil, tra cui il dirigente di un partito locale.
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