In onda su Radio Vaticana
Due giorni dopo l’esplosione di una bomba sui binari di treno locale, un nuovo sanguinoso attentato ha colpito dei pendolari alla periferia di Colombo. Un autobus, affollato di gente diretta al lavoro, è saltato su una potente mina a frammentazione nelle prime ore del mattino nella località di Muratuwa, nei pressi della capitale. Secondo alcuni dei passeggeri sopravissuti, l’esplosione è stata fortissima e ha causato il completo ribaltamento del mezzo. Un portavoce dell’esercito ha accusato i ribelli delle Tigri Tamil della strage, che fa parte di una lunga scia di attentanti che da mesi stanno seminando il terrore a Colombo e nelle zone a maggioranza cingalese. Da quando è ufficialmente saltata la tregua con i ribelli tamil all’inizio dell’anno, lo scontro etnico in Sri Lanka è precipitato in conflitto armato. L’esercito sta cercando di riconquistare con una massiccia offensiva le roccaforti delle Tigri Tamil ancora presenti nel nord dell’isola. I separatisti accusano però il governo di effettuare dei raid con l’uso di mine contro i civili nelle zone sotto il loro controllo.
giovedì 5 giugno 2008
Sri Lanka, nuovo attentato contro bus alla periferia di Colombo, 21 morti
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