venerdì 12 giugno 2009

Pakistan, Zardari deciso a eliminare i talebani

In onda su Radio Vaticana
“Proseguiremo questa guerra fino alla fine e la vinceremo” Sono le parole del presidente pachistano Asif Ali Zardari pronunciate in un discorso televisivo alla fine di un un’altra giornata di attentati costati la vita a sei persone tra cui un importante leader anti talebano. Rivolgendosi ai propri connazionali Zardari ha detto che “i talebani sono i nemici del popolo innocente. Vogliono terrorizzare la popolazione e prendere il controllo delle istituzioni del Paese”. La preghiera del venerdì di ieri è stata insanguinata da due attacchi suicidi, una a Nowshera nel nordovest dove un’autobomba ha fatto strage di fedeli che uscivano da una moschea e l’altro nella città orientale di Lahore, dove un kamikaze è entrato in una madrassa uccidendo un capo religioso che aveva emesso una fatwa contro i talebani. In una telefonata un portavoce di Baitullah Mehsud, il leader dei talebani pachistani, ha rivendicato i due attacchi di ieri e anche quello gravissimo di martedi scorso contro l’hotel Pearl Continental di Peshawar.
Queste azioni terroristiche coincidono con l’avanzata delle truppe Pachistan nella valle di Swat e con l’avvio di una nuova campagna militare nel sud del Waziristan, vicino al confine afgano, dove ci sono le basi dei talebani di Mehsud.

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