Rimane sempre tesa la situazione nella città di Batale, nello stato nord occidentale del Punjab, dove sono scoppiati violenti scontri tra estremisti indu e cristiani in seguito a un ritratto blasfemo di Gesù Cristo. Il coprifuoco imposto dalla polizia è stato in parte rimosso e la situazione sarebbe sotto controllo secondo le forze dell’ordine che pattugliano la cittadina che si trova a 40 chilometri da Amritsar, località sacra per la setta sikh. Il governo locale ha promesso indennizzi per coloro che hanno subito danni. Sono anche state arrestate due persone sospettate di aver realizzato e attaccato i poster raffiguranti Gesù con una birra e una sigaretta in mano. Le autorità locali hanno chiusa la tipografia che ha stampato il manifesto che riproduce un’immagine apparsa su un libro di testo per le elementari in uso nello stato nord orientale del Meghalaya, a maggioranza cristiana. La scorsa settimana il ritratto blasfemo aveva già suscitato lo sdegno della chiesa indiana. I disordini di sabato, che hanno portato anche alla distruzione di due chiese, hanno sollevato proteste a livello internazionale, tra cui anche quelle dell’Italia che in un comunicato della Farnesina dice di guardare con profonda preoccupazione gli episodi di violazione dei diritti e della dignità delle comunità cristiane”.
Da ND per la RV
martedì 23 febbraio 2010
Scontri in Punjab per immagine blasfema di Gesù
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