mercoledì 16 novembre 2011
Cavalleria Rusticana, successo italo-indiano a New Delhi
Una delle piu' famose opere italiane, la Cavalleria Rusticana, e' stata presentata ieri sera per la prima volta a New Delhi in un affollato teatro nell'ambito di un festival di musica internazionale. L'evento, che ha visto esibirsi fianco a fianco artisti italiani e indiani, ha raccolto un grande successo e una ''standing ovation'' finale per l'ottima interpretazione del capolavoro di Pietro Mascagni. Lo spettacolo e' stato organizzato dall'Ambasciata d'Italia a New Delhi e dall'Istituto di Cultura Italiano come momento culminate delle celebrazioni per i 150esimo anniversario dell'Unita' italiana. Il principale personaggio di Santuzza e' stato interpretato dalla soprano Francesca Patane', accompagnata dal giovane tenore Luciano Ganci (indicato da alcuni come un futuro Pavarotti) nei panni di Turiddu, dal baritono Marco Chingari (Alfio) e dalle mezzosoprano Isabel De Paoli (Lola) e Marzia Zanonzini (Mamma Lucia). Impeccabile la performance dell'orchestra guidata dal maestro indiano Vijay Upadhyaya che ha saputo unire con maestria le capacita' della sua Orchestra nazionale Giovanile, con il coro della Neemrana Music Foundation e l'Orchestra giovanile italiana e Scuola di Musica di Fiesole. Tra i musicisti, anche una violinista indiana appena quattordicenne. Come ha ricordato il regista Maurizio di Mattia in una conferenza stampa di presentazione, la Cavalleria rappresenta ''il tempo dell'amore e delle emozioni forti'' in cui i protagonisti ''danno un messaggio di fiducia nella vita e di speranza nel futuro''. Ma e' anche una storia di tradimento e di amore che ben si abbina al gusto indiano tanto da sembrare una tipica trama di un film di Bollywood. Da notare infine, anche l'originalita' dei costumi dello stilista indiano Rajesh Pratap Singh e la presenza di un sikh con il turbante rosso tra i paesani di compare Turiddu alla trattoria di mamma Lucia e davanti alla chiesa nel giorno di Pasqua.
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