venerdì 21 gennaio 2011

Fincantieri consegna nave ''tanker'' a India

Fincantieri ha consegnato stamattina, con una cerimonia a Mumbai, la nave rifornitrice di squadra "Deepak" che è così entrata ufficialmente a far parte della flotta della Marina militare indiana. Realizzata negli stabilimenti palermitani e liguri della società cantieristica italiana, Deepak (letteralmente 'lampada che da'
olio alle altré) è parte di una commessa di due unità per un
valore totale di 320 milioni di euro. La gemella, 'Shakti' sarà consegnata in autunno.
All'evento, avvenuto nella base navale che sorge sulla estremità di Colaba, hanno partecipato il presidente di Fincantieri, Corrado Antonini, il ministro indiano della Difesa, A.K. Antony, l'ambasciatore d'Italia Giacomo Sanfelice di
Monteforte, oltre ai massimi vertici della forza armata del
Paese.
"Questa nave è la prima ordinata dalla Marina indiana, la quarta al mondo, a una società cantieristica europea - ha detto Antonini all'ANSA - e rappresenta il consolidamento della collaborazione con l'India, un Paese che per il suo ruolo di
'guardiano' dell'Oceano Indiano ha bisogno di una flotta all'avanguardia". Antonini ha poi sottolineato i tempi record di realizzazione delle due unità, meno di 36 mesi. "E' un biglietto da visita importante in un paese dove i tempi per le
forniture per la difesa sono di solito molto lunghi". La nave,
in gergo tecnico una "fleet tanker", non ha solo la funzione di rifornitrice, ma può essere impiegata anche per missioni umanitarie. "Avremmo voluto avere un mezzo del genere quando nel dicembre 2004 è successa la tragedia dello tsunami" ha
detto il ministro Antony, secondo il quale "il 2011 vedrà una
maggior numero di acquisizioni e commesse per rafforzare la
sicurezza marittima".
A questo proposito, Fincantieri è interessata a due commesse a breve termine. La prima riguarda l'assistenza tecnico-ingegneristica per la costruzione, da parte di cantieri indiani, di sette fregate, dove gli italiani sono in gara con
concorrenti francesi e tedeschi. L'altra è per una nave multiruolo LPD (Landing Platform Deck, ovvero con bacino allagabile, idonea a trasportare truppe da assalto anfibio) il cui bando di gara dovrebbe uscire nella seconda metà dell'anno.
Per quest'ultima, Fincantieri è in "pole position" perché ha realizzato analoghi mezzi per la Marina italiana e altre ancora dovrebbe costruirne.

La rifornitrice "Deepak", varata lo scorso anno in Italia e arrivata in India a dicembre, ha un dislocamento a pieno carico di 27.000 tonnellate, una
lunghezza di 175 metri e può trasportare un carico utile di circa 16.000 tonnellate (combustibile navale e aereo, acqua, vettovagliamenti e container), oltre a 250 persone di equipaggio.

Tra le caratteristiche innovative, la sua connotazione "ecologica" per la presenza di un doppio scafo che garantisce la sicurezza ambientale nel caso di collisioni o
danneggiamento. E' infatti la prima unità di rifornimento militare a rispettare le normative internazionali di tutela dell'inquinamento marittimo stabilite dall'International Maritime Organization.
Fincantieri, presente da diversi anni a New Delhi con un ufficio di rappresentanza, ha già un consolidato rapporto con l'India iniziato nel 2004 con un contratto per la progettazione dell'apparato motore, il trasferimento di tecnologia e la fornitura di servizi complementari per la nuova portaerei indiana in costruzione nei cantieri di Cochin, nel sud del paese. Nel 2007 inoltre ha consegnato una nave oceanografica al National Institute of Ocean Technology (Niot) di Chennai, che è già operativa al largo delle coste indiane per ricerche
scientifiche.

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