mercoledì 25 maggio 2011

Pakistan, attacco a base Karachi, ancora confusione

Ci sono ancora diverse contraddizioni sulla ricostruzione dell'assalto alla base aeronavale di Karachi terminato ieri mattina dopo una battaglia di 17 ore e costato la vita ad almeno 15 persone tra militari e attentatori. Da quanto riferito oggi da Geo News, nella denuncia presentata alla polizia dalla Marina militare pachistana, emerge che "10-12 terroristi hanno attaccato la base Pns Mehram", come ha testimoniato un ufficiale in servizio domenica sera al momento dell'intrusione avvenuta da un muro di cinta posteriore. Il ministro dell'Interno Rehman Malik aveva invece parlato ieri di un totale di sei assalitori, di cui quattro uccisi e due fuggiti. Nella denuncia si precisa inoltre che sono stati trovati quattro kalashnikov, un lanciarazzi e due giubbotti esplosivi. Altri dubbi sono stati sollevati sulla matrice dell'azione rivendicata dai talebani del Tehtrik -e-Taleban Pakistan per vendicare la morte di Bin Laden. Un rapporto preliminare sull'accaduto, citato dalla televisione Ary, ipotizza il coinvolgimento del gruppo estremista clandestino Lashkar-e-Janghvi "in collaborazione con altri gruppi terroristi". Si aggiunge inoltre che oltre ai due aerei da ricognizione marittima americani P-3C Orion, è stato distrutto un "piccolo elicottero". Intanto una fonte militare alla tv Express 24/7, sospetta un legame con alcuni attentati a degli autobus della Marina Militare avvenuti in diverse zone di Karachi il 26 e 28 aprile scorso attribuiti ai separatisti del Baluchistan.

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