lunedì 5 ottobre 2009

Islamabad, attentatore suicida negli uffici del Pam

Non è ancora chiaro da dove sarebbe entrato l’attentatore suicida che stamattina ha semidistrutto la sede del Programma Alimentare Mondiale, una palazzina di due piani protetta da un fitto cordone di sicurezza esterno e da molteplici controlli all’ingresso. Secondo le prime ipotesi l’esplosione, circa sette o otto chili di tritolo, sarebbe avvenuta in un ufficio nel seminterrato. Tra le vittime ci sarebbero anche due donne e un iracheno. Parlando ai giornalisti il ministro pachistano degli interni Rehman Malik ha rivelato che l’attentatore vestiva l’uniforme del servizio privato di sicurezza usato dalle Nazioni Unite. Un particolare che probabilmente è stato registrato dal circuito di telecamere interne. Il ministro ha puntato il dito contro gli estremisti talebani che sono in controllo di parte del nord ovest e che di recente si sono raggruppati sotto la guida del nuovo leader Hakimullah Mehsud. Proprio ieri in uno dei suoi rari incontri con i giornalisti, il nuovo capo talebano Hakimullah, che fonti pachistane avevano dato per morto, ha minacciato nuovi attentati per vendicare la morte di Baitullah Mehsud, il supericercato ucciso da un drone americano lo scorso 5 agosto. L’attentato all’Onu di stamattina interrompe un breve periodo di calma a Islamabad dopo l’offensiva militare contro i talebani nella vallata di Swat che aveva causato ben due milioni di sfollati, un’emergenza gestita proprio dall’ufficio del Pam.

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