giovedì 7 luglio 2011

Afghanistan, strage di donne e bambini in bombardamento Nato

E' di nuovo strage di innocenti nella provincia orientale di Khost dove oggi in un raid contro un sospetto covo dei talebani sono state uccise 8 donne insieme a diversi bambini. Tra le macerie della casa e' stato trovato anche il corpo di un comandante della rete di Haqqani che probabilmente era il bersaglio dell' operazione. L'Isaf ha confermato l'incidente precisando che ''non e' stato intenzionale'' e aggiungendo che l'azione e' stata guidata dagli afghani. Sembra poi che in un secondo bombardamento nel sud est, nella provincia di Ghazni siano stati uccisi altri civili. Un portavoce delle forza internazionale ha annunciato un indagine.
Il massacro potrebbe far salire nuovamente la tensione tra Hamid Karzai e l'alleanza atlantica in un momento di non facili rapporti con il Pakistan a causa delle continue infiltrazione di talebani attraverso il poroso confine e di bombardamenti reciproci. Oggi Kabul e Islamabad hanno deciso di creare una commissione militare congiunta per coordinare le operazioni contro gli insorti lungo la frontiera e soprattutto evitare lo spargimento di sangue tra i civili.
La richiesta arriva dallo stesso premier pachistano Gilani che ieri sera ha chiamato Karzai dopo l'ennesima incursione di talebani afghani nel distretto di Dir. Giorni fa il governo afghano aveva accusato l'esrcito pachistano di aver sparato ben 800 razzi sul proprio territorio uccidendo decine di residenti. I militari pachistani hanno ovviamente negato e accusato Kabul di non impedire l'infiltrazione di talebani che nelle ultime settimane si e' fatta massiccia nelle zone tribali del nord ovest, dove si giocano i destini dell'Afghanistan dopo il ritiro delle truppe Nato.

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