La missione di Timothy Geithner in India, che si conclude oggi a Mumbai con un incontro con la comunita’ degli affari, ha avuto due obiettivi. Il primo e’ di rassicurare New Delhi sulle intenzioni di Obama di non trascurare l’India a vantaggio della Cina. La partnership economica, avviata ieri con il ministro delle finanze Mukerjee, prevede un salto di qualita’ nelle relazioni tra i due paesi e istituisce contatti regolari sul modello di un’analoga intesa sino americana. La Casa Bianca ha anche riconosciuto il ruolo dell’India nel mantenere la stabilita’ finanziaria mondiale. Geithner ha elogiato il governo Singh per aver gestito con destrezza la recessione mondiale e ha chiesto il suo appoggio nell’ambito G20 per disegnare un nuovo ordine economico.
Il secondo scopo della visita del segretario al tesoro americano, che ha trascorso parte della sua infanzia proprio in India, e’ invece stato quello di assicurare agli Stati Uniti uno canale preferenziale per gli investimenti in infrastrutture e nel sistema creditizio. Nei prossimi 5 anni l’India intende spendere in strade, porti, aeroporti e altre opere pubbliche oltre 600 miliardi di dollari. Alcuni settori, come quello delle banche e assicurazioni si stanno lentamente aprendo ai capitali privati necessari per mantenere l’ambizioso obiettivo di crescita dell’8 o 9 per cento all’anno. E gli Stati Uniti non intendono rimanere indietro in questa corsa che ha scatenato gli appetiti delle industrie di tutto il mondo.
martedì 6 aprile 2010
Usa-India, segretario al tesoro Geithner lancia partnership economica
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