Il partito al governo in Bhutan, il piccolo regno stretto tra India e Cina dove è nato l'Indice di felicità lorda, ha subito una secca sconfitta nelle elezioni di ieri per il rinnovo dei 47 membri del Parlamento. L'opposizione del Partito democratico del Popolo (Pdp) ha conquistato 32 seggi contro i 15 del rivale Partito per la pace e la prosperità (Druk Phuensum Tshogpa o Dpt) che aveva vinto le elezioni nel 2008, le prime dopo l'abolizione della monarchia assoluta. I dati finali dello spoglio sono stati resi pubblici sul website della Commissione elettorale bhutanese. Secondo gli analisti, si tratta di un risultato a sorpresa influenzato dal malumore popolare dovuto alla crisi nelle relazioni con l'India, potente e tradizionale alleato del regno himalayano di circa 700 mila abitanti. L'opposizione aveva criticato le "aperture" del Dpt alla Cina, poi smentite, e le "false promesse" del cosiddetto 'Indice della Felicita' nazionale'' diventato famoso in tutto il mondo come modello di sviluppo sostenibile. Nel primo round elettorale di maggio che ha preceduto il ballottaggio di ieri, il Dpt aveva conquistato il primo posto. L'affluenza alle urne è stata del 66% e si è svolta in maniera pacifica e ordinata sotto il controllo di osservatori provenienti dall'India e dall'Unione Europea.
domenica 14 luglio 2013
Bhutan al voto, trionfa opposizione nel regno himalayano
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