venerdì 9 gennaio 2009

Sri Lanka, ri-cattura di Elephant Pass, la porta di Jaffna

Su Radio Svizzera
Dopo 9 anni il governo srilankese ritorna in pieno controllo di Elephant Pass, strategico snodo sull’istmo che separa la terraferma dalla penisola settentrionale di Jaffna, dove è concentrata la minoranza tamil. La riconquista del passo annunciata ieri dal presidente nazionalista Mahinda Rajapakse, potrebbe significare un’imminente vittoria delle forze cingalesi sui ribelli delle Tigri Tamil. Dopo la caduta della città chiave di Kilinochchi una settimana fa, i separatisti si sarebbero raggruppati sulla costa nord orientale della penisola nel distretto di Mullaitivu. La ricattura di Elephant Pass, importante base militare fin dai tempi dei conquistatori portoghesi e teatro di una sanguinosissima battaglia nel 1991, consente all’esercito governativo di estendere il controllo - per la prima volta dopo 23 anni - sull’intera autostrada A9 diretta alla città di Jaffna, che da due anni era isolata dal resto dell’isola. E’ cruciale per rifornire via terra le truppe impegnate nell’offensiva contro le ultime roccaforti dei separatisti.
In mancanza di informazioni indipendenti continua però a preoccupare la sorte della popolazione civile nelle zone di guerra. Si stima che almeno 230 mila abitanti abbiano lasciato le loro case nell’ultimo anno da quando Colombo ha rotto la fragile tregua del 2001 e ha deciso di riconquistare tutti i territori sotto controllo delle Tigri Tamil.

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