lunedì 10 novembre 2008

La Traviata, versione ridotta in tour in India


Su Apcom

Ha preso il via ieri sera a Nuova Delhi la tournée indiana dell’Orchestra Filarmonica di Palermo con la messa in scena de “La Traviata” in una versione riscritta e riadattata dal regista Giuseppe Cutino e dal direttore d’orchestra Onofrio Claudio Gallino. Oltre alla capitale indiana, le altre tappe saranno a Mumbai il 12 novembre e a Calcutta il 15 e 16 novembre. Si tratta di un evento culturale sponsorizzato dall’ambasciata italiana a Nuova Delhi dopo i concerti dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma negli ultimi due anni.
Lo spettacolo, firmato da Opera in Piccolo di Palermo, è suis generis perché prevede la partecipazione di artisti indiani e francesi affiliati a un’associazione locale, la Neemrana Music Foudation. Dei 34 componenti del cast solo venti sono italiani, tra cui 11 strumentisti. I quattro personaggi principali sono interpretati dalla soprano franco-indiana Aude Priya (Violetta), il tenore Giorgio Caruso (Alfredo), il baritone Emilio Marcucci (Germont) e la mezzosoprano indiana Shireen Sinclair (Annina). L’orchestra è accompagnata da un coro locale di 12 componenti diverso in ognuna delle città del tour.
“Con questa riscrittura intendiamo rendere più fruibile l’opera lirica a un più vasto pubblico che non è abituato a ascolti lunghi e anche renderla più adatta a spazi piccoli e a una scena essenziale” spiega Gallino, che è anche direttore artistico di Opera in Piccolo e che ha già precedenti esperienze artistiche in India. L’adattamento ribattezzato “Violetta, a traviata”, inizia dall’agonia di Violetta sul letto di morte e, a ritroso, ripercorre tutti i momenti salienti dell’opera verdiana utilizzando come palcoscenico la stessa platea del pubblico dove si muovono i due protagonisti maschili durante la maggior parte della rappresentazione.

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