giovedì 16 aprile 2009
ELEZIONI 2009, oltre 15 vittime negli attachi dei maoisti ai seggi del Chhattisgarh e Jharkhand
Oltre 15 poliziotti e scrutatori sono rimasti uccisi in diversi attacchi e imboscate della guerriglia maoista che controlla parte dell’India nord e centro orientale dove da stamattina sono in corso le elezioni per il rinnovo della camera bassa del parlamento nazionale al quale toccherà poi esprimere una maggioranza di governo. Oltre 140 milioni di votanti, un quinto del totale, sono stati chiamati alle urne per questa prima tornata della lunga maratona elettorale che si concluderà il 13 maggio. Questi nuovi sanguinosi attacchi dei ribelli maoisti, che controllano parte del territorio degli stati tribali del Chhattisgarh e del Jharkahand, rappresentano un monito per i partiti indiani in lizza per queste elezioni che hanno come tema centrale proprio lotta al terrorismo. Per proteggere i seggi, che sono 186 mila in questa prima tornata sparsi in 17 stati, tra cui quello di Jammu e Kashmir, sono stati dispiegati soldati e forze paramilitari. La lotta al terrorismo è uno dei punti fondamentali nei programmi dei due partiti principali, il Congresso di Sonia Gandhi, al potere negli ultimi cinque anni e l’opposizione indù nazionalista del Bjp che cerca una rivincita dopo la bruciante sconfitta del 2004.
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