mercoledì 1 aprile 2009

Orissa, Bjp candida uno degli incarcerati per violenze anticristiane

Il principale accusato delle violenze anticristiane in Orissa è uno dei candidati del partito nazionalista indù del Bjp al Parlamento nazionale nelle prossime elezioni legislative che si svolgeranno in cinque fasi dal 16 aprile al 13 maggio. Manoj Pradhan, in carcere con l’accusa di omicidio plurimo e strage, si presenterà per il collegio di G.Udayagiri, nel distretto di Kandhamal, dove l’agosto dello scorso anno si sono scatenate le persecuzioni contro la minoranza cristiana in seguito all’uccisione del leader indù Laxmanananda Saraswati.
La polizia aveva arrestato più di 600 persone per le violenze che avevano causato 75 morti e costretto 10 mila famiglie a lasciare le loro case per sfuggire ai fanatici indù. Secondo gli investigatori, Pradhan era stato uno dei principali autori delle brutali violenze e attacchi a chiese e centri cristiani. Appartenente alla tribù dei Kandh, era stato arrestato lo scorso 15 ottobre. Nelle precedenti elezioni per il rinnovo dell’assemblea legislativa dell’Orissa, aveva ottenuto 15 mila voti, ma non era riuscito a conquistare un seggio da deputato.
Un portavoce del Bjp ha però difeso Pradhan dicendo che è vittima di una campagna per diffamare il partito di L.K. Advani, aspirante candidato premier in caso di ritorno al potere della destra indù.
Nel distretto di Kandhamal ci sono ancora 3000 cristiani in cinque campi sfollati. Molti temono che le elezioni potrebbero riaccendere le tensioni etnico-religiose che continuano a covare sotto la cenere del complesso mosaico sociale dell’Orissa.

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