domenica 26 aprile 2009

Sri Lanka, diplomazie si mobilitano, in arrivo Miliband, Kouchner e Bildt

La determinazione di Colombo di continuare la guerra nonostante il rischio di un disastro umanitario ha convinto le diplomazie occidentali ad intervenire nella crisi dello Sri Lanka. Dopo il rifiuto del governo di Mahinda Rajapaksa di accettare l'offerta di tregua offerta ieri dai ribelli delle Tigri Tamil definendola una "presa in giro", la Gran Bretagna ha deciso di inviare sull'isola il ministro degli esteri David Miliband che sara acconoagnato dal suo omologo francese Bernard Kouchner e da quello svedese Carl Bildt. In una telefonata ieri al presidente nazionalista Rajapaksa, il premier britannico Gordon Brown aveva chiesto un cessate il fuoco e offerto ulteriori aiuti umanitari per i civili intrappolati nei combattimenti. Un analogo appello era stato rivolto dal responsabile degli affari umanitari dell'Onu, John Holmes, in missione ieri a Colombo. Secondo le Nazioni Unite 50 mila profughi rischiano di morire di fame. La crisi umanitaria preoccupa anche il governo indiano che sta affrontando in queste settimane le elezioni generali tra il crescente malcontento della comunitá tamil concentata nello stato meridionale del Tamil Nadu.

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