Secondo un ministro della Provincia di Frontiera del Nord Ovest, circa 30 mila persone hanno lasciato le loro case in seguito alla massiccia offensiva dell'esercito pachistano contro i guerriglieri talebani. Gli sfollati sarebbero stati accolti in campi di fortuna in altri distretti. Da domenica i militari hanno lanciato una vasta operazione con bombardamenti a tappeto nella regione che sorge ad appena 100 km a nord di Islamabda e che sta diventando una nuova roccaforte degli studenti coranici. Si tratta di aree confinanti con la valle di Swat, ex meta turistica montana, ora dominata dai gruppi locali estremisti che hanno imposto la legge islamica. I militanti avevano preso possesso la scorsa settimana del distretto di Buner in una manovra di avvicimento verso la capitale. Secondo un portavoce militare, l'esercito sarebbe riuscito a respingere i guerriglieri nel distretto di Dir Inferiore dove due giorni fa era stata lanciata l'offensiva in risposta ad un'imboscata.
In questa zona lo scorso febbrario era stato firmata una controvera tregua con i talebani che in cambio avevano ottenuto la concessione di instaurare i tribunali islamici. L'accordo era stato cristicato dalla Casa Bianca, che ha espresso ieri soddifazione per l'operazione militare e chiesto al Congresso di accelerare l'approvazione dei finanziamenti destinati al governo di Zardari.
martedì 28 aprile 2009
Pakistan, nuova offensiva contro i talebani, 30 mila sfollati
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