mercoledì 12 dicembre 2007

Esame di guida per i risciò a pedali di New Delhi


Pubblicato su Apcom


Anche i risciò a pedali dovranno avere una targa e per guidarli ci vorrà la patente. A deciderlo è il Municipio di Nuova Delhi impegnato da qualche anno nello sforzo di trasformare la capitale indiana in una moderna metropoli.
Dopo aver dichiarato guerra all’abusivismo edilizio e tentato di rimuovere dalle strade le vacche, macachi e cani randagi, le autorità comunali puntano ora il mirino contro le migliaia di “pedalatori” di risciò che affollano il centro storico e i principali quartieri rionali. La maggior parte di loro sono poveri immigrati in cerca di fortuna che finiscono nelle rapaci grinfie delle cosiddette “mafie” dei risciò.
Secondo il nuovo regolamento comunale, i “risciowalla”, come sono chiamati familiarmente, dovranno richiedere una “patente” per esercitare il proprio mestiere che sarà rilasciata dopo un test per accertare la conoscenza della segnaletica e la normativa sulla viabilità. Dovranno inoltre essere proprietari del mezzo ed esibire un certificato di residenza di almeno un anno a Nuova Delhi. L’ordinanza prevede anche un’assicurazione malattia e un check-up medico.
Insomma si tratta di una vera rivoluzione – che se veramente vedrà la luce - rischia di rendere disoccupati la maggior parte dei “risciowalla” che di solito sono analfabeti e nullatenenti.
L’ambizioso piano del Municipio, da realizzare in tempo per i Giochi Olimpici del Commonwealth del 2010, prevede addirittura un chip da installare sul risciò contenente il numero di licenza e il nome del proprietario. Secondo un funzionario comunale “la nuova politica disincentiverà coloro che vengono a Delhi solo per un breve periodo e non conoscono le regole del traffico cittadino”.
Accusati di sostare in doppia o tripla fila creando ingorghi stradali, i risciò a pedali erano stati messi al bando dalla Corte Suprema un anno fa dal popolare bazar di Chandni Chowk, di fronte al Forte Rosso. Ma il divieto è rimasto sulla carta per l’impossibilità pratica di rimuovere i pedalatori che sono un indispensabile (oltre che economico) mezzo di trasporto per la maggior parte dei cittadini che abitano il caotico centro storico della capitale.

Nessun commento: