domenica 17 agosto 2008

Musharraf, dopo l'ultimatum di Zardari oggi le dimissioni

In onda su Radio Svizzera Italiana
Dopo l’ultimatum dato ieri dalla coalizione di governo, Pervez Musharraf sarebbe intenzionato ad annunciare le sue dimissioni da presidente in un discorso alla nazione. A convincerlo sarebbe stata la lista di un centinaio di capi di accusa per violazione della costituzione che sono oggetto della proposta di impeachment pronta per essere presentata in Parlamento. In un’intervista alla televisione indiana, il leader del Partito Popolare Pachistano al potere, Asif Ali Zardari, vedovo della Bhutto, vorrebbe che Musharraf si ritirasse a giocare a golf. Ma l’ex generale di Islamabad, salito al potere nel 99 con un golpe bianco e scampato a diversi attentati degli integralisti islamici, non sarebbe disposto ad una uscita di scena umiliante. Secondo indiscrezioni ci sarebbero state delle complesse trattative sulle condizioni e garanzie di immunità politica. I suoi rivali preferirebbero l’esilio, forse in Arabia Saudita, ma Musharraf vorrebbe rimanere a Islamabad con la protezione di una scorta. Il temporeggiamento di questi giorni sulla formulazione dello impeachment, che in realtà era pronto da giorni, è servito per negoziare l’accordo e convincere alle dimissioni l’ex generale, che ormai non gode più del sostegno dell’esercito e anche di quello degli Stati Uniti che considerano la crisi come un fatto di politica interna pachistana, come ha affermato la segretario di stato Condoleezza Rice. Gli spazi di manovra sembrano però ormai giunti alla fine. Ma non è escluso che Musharraf, in questo ultimo poker con i suoi rivali, non abbia tenuto per se qualche asso nella manica.

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