lunedì 2 febbraio 2009

Dalai Lama ricoverato a Delhi, nulla di grave

Ha destato molta apprensione tra la comunità tibetana il ricovero improvviso del Dalai Lama in un ospedale di New Delhi per dolori ad un braccio. In realtá si è trattata si una semplice distorsione per il settantatreenne leader spirituale che é giá ritornato a Dharamsala dopo aver effettuato alcuni test. Il suo portavoce Tanzin Takla ha detto che partirá come previsto l’8 febbraio per un tour in alcune capitali europee. Nulla di grave quindi, anche se le condizioni di salute del Dalai Lama, reduce da un’operazione chirurgica a dicembre a Delhi e da un altro ricovero a Mumbai lo scorso agosto, sollevano sempre una certo allarmismo.
La questione della successione del capo spirituale tibetano, la cui leadership politica é stata riconfermata nel conclave di Dharamsala a novembre, presenta ancora molte incognite. Intanto cresce la tensione con il governo cinese che di recente ha accusato il Dalai Lama di promuovere la schiavitù e di gestire un sistema feudale quando era al potere a Lhasa mezzo secolo fa prima di fuggire in India. I tibetani si preparano a celebrare durante il mese di marzo con manifestazione pacifiche in tutto il mondo il cinquantenario dell’insurrezione contro l-occupazione cinese che coincide anche con il primo anniversario della sanguinosa rivolta in Tibet contro le Olimpiadi di Pechino.

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