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L’Italia è protagonista all’India International Leather Fair, la fiera del pellame, inaugurata ieri a Chennai, nello stato meridionale del Tamil Nadu. Alla rassegna annuale, che è la più importante del settore in India, partecipano quest’anno 55 aziende italiane produttrici di macchinari per calzature e accessori in pelle raggruppate in uno spazio espositivo organizzato dall’Assomac (Associazione dei Costruttori macchine per calzature, pelletteria e conceria) e dall’Ice (Istituto del Commercio Estero).
L’India, che ha il più grande numero di animali da allevamento al mondo, è un importante polo per la lavorazione della pelle che è concentrata nei distretti di Chennai, Agra, Calcutta (concerie) e Kanpur (selleria). Nel 2008 si prevede che le esportazioni di scarpe, borse e accessori superino i 3 miliardi di dollari, nonostante il caro rupia che in questo momento sta penalizzando l’export indiano.
“Per noi l’India è il secondo mercato più importante dopo la Cina per quanto riguarda l’esportazione di macchinari per la lavorazione del pellame – spiega Mario Pucci, che si occupa delle attività internazionali di Assomac –ed è il primo mercato per le macchine per le calzature”. Il 60% circa dei macchinari utilizzati in India sono importati dall’Italia. In particolare il settore del calzaturiero indiano sta conoscendo un vero e proprio boom “per via dello spostamento in atto della filiera produttiva dalla Cina all’India – spiega, citando come esempio il colosso Nike che starebbe spostando alcune linee di calzature sportive in India. Le ragioni principali sono due: “la prima è il crescente costo della mano d’opera cinese e la seconda è il rischio che i prodotti vengano copiati”.
Stanno crescendo anche gli investimenti italiani in India in un settore che sta diventando sempre più sofisticato grazie all’impiego delle tecnologie informatiche. Nel distretto di Chennai, dove ci sono le aziende più tecnologicamente avanzate, sono sorte 4 concerie in joint venture con aziende italiane. Il marchio francese Luis Vuitton (LVMH) sta impiantando una fabbrica di calzature a Pondicherry, ex colonia francese.
Alla fiera, che si chiude lunedì, è stato anche annunciata l’apertura di una nuova filiale indiana della Comelz Spa, storico gruppo di Vigevano che produce tecnologia per calzature e che è tra i leader italiani. “Abbiamo già individuato una sede a Chennai che sarà dedicata al marketing, vendita e assistenza tecnica” spiega Mario Sangiorgi che quattro anni fa ha aperto un’analoga filiale in Brasile.
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