Si trova ancora in gravi ma stabili condizioni il presidente Josè Ramos-Hortas secondo quanto hanno detto stamattina i medici dell’ospedale australiano dove è ricoverato. Il premio nobel per la pace era stato ferito da una pallottola all'addome sparata da un commando di ribelli che hanno assaltato ieri all’alba la sua abitazione a Dili. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico e si troverebbe in coma farmacologico. Sarà probabilmente necessaria un'altra operazione.
Intanto a Timor Est il vicepresidente Vicente Guterres, che ha assunto provvisoriamente i poteri, ha proclamato lo stato di emergenza per le prossime 48 ore. E’ entrato in vigore un coprifuoco. Per ora la situazione rimane calma. Oggi dovrebbero arrivare nella capitale anche circa 120 soldati australiani di un’unità di intervento rapido appoggiata da una fregata. Dagli Stati Uniti e anche dal Consiglio di sicurezza dell’Onu è arrivata una dura condanna a quello che il primo ministro Xanana Gusmao, anche lui scampato a un attentato ieri, ha definito un tentato golpe orchestrato dalla fazione ribelle dell’esercito guidata dell’ex ufficiale Alfredo Reinado, rimasto ucciso nello scontro a fuoco con le guardie del corpo di Ramos-Horta.
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