lunedì 14 aprile 2008

Calcutta-Dacca, inaugurato collegamento ferroviario dopo 43 anni

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Ci sono voluti 43 anni e un cambio di guardia politico a Dacca, per ripristinare il treno tra la metropoli di Calcutta e l’altrettanto popolosa capitale del Bangladesh. Il collegamento, sospeso durante la guerra tra India e Pakistan, ha un forte valore simbolico. Innanzitutto perché riunifica la regione del Bengala, situata nel delta gangetico, separata su base religiosa nel 1947 quando il subcontinente indiano diventò indipendente dal dominio britannico. In secondo luogo rappresenta una distensione nei rapporti tra Dacca e New Delhi, non sempre idilliaci dopo alcuni attentati terroristici attribuiti dal governo indiano a gruppi integralisti islamici attivi in Bangladesh. Le relazioni sono però migliorante dopo il golpe militare di oltre un anno fa che ha esautorato i due partiti rivali delle prime donne Khaleda Zia e Sheik Hasina. Ma l’India è preoccupata dalla massiccia immigrazione clandestina che vorrebbe bloccare con una cortina di ferro già posato in parte lungo i 4000 chilometri del poroso confine.
Il treno, battezzato “Maitri Express”, in sanscrito “treno dell’amicizia”, e stato inaugurato stamattina dal ministro degli esteri indiano Pranab Mukerjee tra un cordone di sicurezza per paura di attentati dei radicali indù.

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