venerdì 18 aprile 2008


Una Ferrari con un elefante stilizzato sul cofano che si fa largo tra i risciò a pedali di Chandni Chowk davanti al celebre Forte Rosso di Nuova Delhi. Non è fantacronaca, ma quello che è avvenuto oggi quando due bolidi da strada del cavallino rampante hanno fatto tappa nella capitale indiana nell’ambito del “Magic India Discovery Tour”.
Si tratta di un viaggio di 11 mila chilometri nel subcontinente indiano iniziato lo scorso 25 febbraio a Mumbai e che si conclude la prossima settimana. Protagoniste sono due Ferrari 612 Scaglietti, un modello a quattro posti, sopravissute alle famigerate strade indiane dall’estremità meridionale di Trivandrum alla metropoli di Calcutta e poi attraverso l’afosa pianura del Gange fino ad Amritsar, al confine con il Pakistan. Migliaia di chilometri, almeno finora, senza incidenti di rilievo “a parte qualche bucatura” precisa Davide Kluzer, il responsabile della stampa che accompagna il tour a cui hanno partecipato in totale 50 giornalisti italiani e stranieri e che segue un’analoga iniziativa organizzata in Cina nel 2005 su un percorso di 24 mila chilometri.
Per aumentare la resistenza a terreni sconnessi e buche, il telaio delle due autovetture è stato rialzato e rinforzato. Un veicolo degli otto al seguito è stato dedicato ai pezzi di ricambio. Dopo la tappa a Nuova Delhi, con sosta davanti ai monumenti più famosi, tra cui l’India Gate e il Forte Rosso, il tour prosegue domenica per Agra, la città del Taj Mahal, quindi Jaipur e Jodhpur in Rajasthan e poi il ritorno a Mumbai. Tra gli sponsor più importanti c’è il gruppo Tata, il partner indiano di Fiat Auto, che possiede anche la catena alberghiera dei Taj Hotels.
A dare il via al tour a febbraio era stato lo stesso Ratan Tata, un collezionista di Ferrari. In India attualmente ci sono una ventina di “rosse” acquistate dai concessionari di Singapore e Hong Kong, ma ci potrebbe essere in futuro una forte crescita della domanda da parte della nuova classe medio-alta. L’Asia rappresenta il 15% del fatturato della casa di Maranello che, secondo quanto riportato dal quotidiano “Economic Times” avrebbe intenzione di sbarcare sul mercato indiano entro il 2010 con una propria rete di vendita come è stato realizzato in Cina tre anni fa.

CORREZIONE-
FERRARI: “IN INDIA MA NON ENTRO IL 2010”
Il tour delle due 612 Scaglietti si conclude l’8 maggio a Mumbai

“E’ ancora prematuro indicare una data certa per il nostro sbarco in India”. Il responsabile della comunicazione di Ferrari, Davide Kluzer, che si trova a Nuova Delhi per una tappa del “Ferrari Magic India Discovery Tour” ha smentito che la casa di Maranello intende aprire una propria rete di vendita e marketing come riportato tempo fa dal quotidiano indiano “Economic Times”. “E’ sicuro che abbiamo intenzione di arrivare anche in India – precisa – ma non abbiamo definito né date né modalità”.
Il viaggio nel subcontinente indiano con due Ferrari 612 Scaglietti è iniziato lo scorso 25 febbraio a Mumbai e si concluderà sempre nella stessa metropoli il prossimo 8 maggio. Per affrontare meglio le asperità delle strade indiane, i tecnici della Ferrari hanno leggermente alzato il livello delle sospensioni e rinforzato il fondo dei due bolidi.

Nessun commento: