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Sono aperte da stamattina alle sette ora locale le urne per eleggere una assemblea costituente che dovrà trasformare il volto del Nepal, consolidare la pace con i maoisti e molto probabilmente anche abolire la secolare monarchia. Circa 17 milioni di elettori sono chiamati a scegliere 601 rappresentanti, di cui metà con il sistema proporzionale. I principali partiti in lizza sono tre: il conservatore e filo monarchico Congresso Nepalese dominato dalla dinastia politica dei Koiaral, il partito comunista nepalese e gli ex ribelli maoisti. Lo scorso dicembre queste tre forze più altri partiti minori avevano raggiunto un accordo per creare una repubblica federale democratica. Il monarca Gyanendra, spogliato di ogni potere dopo la rivolta di due anni fa, in un comunicato ieri ha rivolto un ultimo appello ai suoi sudditi. Negli ultimi due giorni si sono verificate numerose violenze in disordini e scontri tra fazioni rivali che hanno causato otto morti. Per ora non si segnalano incidenti di rilievo. Lo svolgimento del voto è controllato da osservatori delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea. Si prevede una partecipazione al voto del 60%.
giovedì 10 aprile 2008
Urne aperte in Nepal per 17 milioni di elettori
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