In onda su Radio Vaticana
Condoleezza Rice, a Islamabad per la seconda tappa di una navetta diplomatica tra India e Pak, ha chiesto al governo una risposta forte al terrorismo che ha colpito Mumbai una settimana fa. Uscendo dall’incontro con il presidente Asif Ali Zardari, il segretario di stato americano, ha detto di che Islamabad è in contatto con le autorità indiane e che ha offerto la sua collaborazione a collaborare nelle indagini. La Rice, ieri da Delhi aveva esortato il Pakistan “a collaborare pienamente e in modo trasparente” per fronteggiare la minaccia del terrorismo e aveva detto che il messaggio era già stato consegnato alla leadership pachistana. La Casa Bianca si aspetta dall’alleato pachistano delle nuove rassicurazioni in merito all’ impegno di smantellare i campi della jihad da cui arriverebbero anche i terroristi del commando che ha assediato per tre giorni due hotel e un centro ebraico nel cuore di Mumbai. Gli Stati Uniti sono preoccupati in particolare dall’eventuale escalation della crisi tra le due potenze nucleari che potrebbe distogliere l’attenzione dalla caccia ai talebani e ad Al Qaeda. La missione lampo della Rice è condotta in parallelo ma in senso opposto con quella del numero uno delle forze americane, l’ammiraglio Mike Mullen, che oggi è arrivato a Delhi proveniente da Islamabad , dove ha chiesto al governo un’azione decisa contro gli estremisti.
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