lunedì 1 dicembre 2008

Mumbai, secondo giorno di terrore

In onda su Radio Svizzera Italiana

Dopo un’altra notte di scontri, sarebbe in via di conclusione il blitz delle teste di cuoio indiane nei due hotel di lusso e nel vicino centro residenziale ebraico di Colaba, nel sud di Mumbai. Dopo 37 di assedio, verso le dieci ora indiana, è iniziata l,evacuazione dell’albergo frontemare Trident dove erano intrappolate cento persone. La precedenza sarebbe stata data agli stranieri, che sono usciti a grappoli dopo essere raggiunti nelle loro stanze dalle forze di sicurezza. La battaglia continua peró nell’adiacente Oberoi dove sarebbero barricati ancora due attentatori del commando di 20 o 30 presunti terroristi che mercoledì sera ha scatenato morte e terrore nella metropoli. I reparti speciali continuano a sparare anche nel quartiere di Narimar House, dove sorge un centro ebraico e dove sono stati presi in ostaggio alcuni israeliani. Poco dopo l’alba alcuni militari erano stati calati con degli elicotteri sui tetti delle case e da allora si sono udite forti esplosioni e colpi di pistola.
Intanto emergono nuovi indizi che sembrano confermare la pista che porta a gruppi estremisti pachistani, nonostante l’attentato sia stato rivendicato dai Deccan Mujahiddin, una sigla sconosciuta agli investigatori che potrebbe essere connessa con altri attacchi terroristici degli ultimi mesi a Delhi e in Gujarath.

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