lunedì 11 maggio 2009

Pakistan, Onu invia soccorsi per 360 mila sfollati

In onda su Radio Svizzera Italiana


E’ difficile prevedere quanto durerà la massiccia offensiva dell’esercito pachistano contro i talebani nella vallata di Swat, ma è sicuro che il prezzo pagato dalla popolazione sarà altissimo. L’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, che sta mettendo in moto la macchina dei soccorsi, ha riferito che gli sfollati potrebbero essere di più dei 360 mila attualmente registrati. “Siamo di fronte ad un enorme e improvvisa crisi che richiede molte più risorse di quelle disponibili nel Paese” ha detto l’alto commissario Antonio Guterres che ha chiesto il contributo della comunità internazionale. Presto l’Onu comincerà la distribuzione di tende e altro materiale per allestire i campi di accoglienza. Nonostante i finanziamenti promessi dagli Stati Uniti per l’intervento militare, il governo di Islamabad non sembra essere in grado di far fronte ad una crisi di queste proporzioni. Il primo ministro Yousuf Raza Gilani ieri ha deciso di convocare una nuova conferenza dei donatori a Islamabad dopo quella tenuta a Tokyo il mese scorso in cui sono stati promessi oltre 5 miliardi di dollari per salvare il Paese dalla bancarotta.
Secondo fonti governative, l’offensiva diretta ad eliminare completamente i talebani, sta registrando dei successi. Negli ultimi 4 giorni di combattimenti sarebbero stati uccisi 700 insorti nella valle di Swat, ex meta turistica a poche ore dalla capitale, dove risiede una popolazione di un milione e mezzo di abitanti.

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