sabato 23 maggio 2009

Pakistan, talebani in ritirata da valle di Swat

Dopo settimane di bombardamenti, i talebani della valle di Swat avrebbero iniziato la ritirata. Ma il compito dell’esercito pachistano potrebbe essere ora più difficile. Secondo il generale Athar Abbas, le truppe sono entrate a Mingora, la città principale e sono ora impegnate in combattimenti in strada.
“Si tratta di un’operazione complessa perché dobbiamo fare ricerche casa per casa” ha detto il portavoce militare precisando che i soldati hanno già preso controllo di alcune aree e che negli scontri delle ultime 24 ore sarebbero stati uccisi 17 insorti. La liberazione di Mingora potrebbe richiedere tempo anche perché l’esercito intende assolutamente evitare vittime tra i civili. Non tutta la popolazione è fuggita. Si pensa che dai 10 ai 20 mila abitanti sarebbero rimasti e c’è il rischio che possano essere usati come scudi umani dai talebani.
L’offensiva è cruciale per il successo della nuova strategia del presidente americano Obama per sconfiggere Al Qaeda e stabilizzare l’ Afghanistan. Sempre secondo fonti militari la vittoria sarebbe vicina. In un mese sarebbero stati uccisi oltre mille talebani. Molti di loro avrebbero iniziato a ritirarsi anche dagli altri distretti confinanti con Swat.
Intanto preoccupa la crisi umanitaria che coinvolge in totale circa 2 milioni di persone che dallo scorso agosto hanno abbandonato le case per fuggire i combattimenti. Le Nazioni Unite hanno chiesto alla comunità internazionale 543 milioni di dollari per venire in aiuto all’enorme esodo di sfollati.

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