domenica 17 maggio 2009

Sri Lanka, trovato morto figlio di Prabhakaran

In onda su Radio Vaticana

In queste ore l’esercito di Colombo è impegnato in un operazione di bonifica della ristretta fascia di territorio dove è avvenuto l’ultimo assalto contro i ribelli delle Tigri tamil che da ieri hanno detto di aver cessato le ostilità. Le decine di migliaia di civili, che erano stati intrappolati nei combattimenti per mesi, sarebbero riusciti a fuggire, ma non si sa nulla delle loro condizioni. Stamane fonti militari hanno detto di aver ritrovato i corpi di quattro capi ribelli, tra cui il responsabile dell’ala politica Balasingham Nadesan e il figlio del numero uno Prabhakaran, che si chiama Charles Antony e che era il responsabile dalla piccola flotta aerea ribelle. Non si sa ancora nulla sulla sorte di Prabhakaran che secondo il ministero della difesa sarebbe introvabile. Per frenare l’ultimo attacco delle truppe, i ribelli tamil si sarebbero suicidati facendosi esplodere sul campo di battaglia. Decine di corpi sono stati portati in una base militare di Colombo per l’identificazione.
Intanto domani il presidente nazionalista Mahinda Rajapaksa dovrebbe fare un annuncio formale in Parlamento. Ieri nella capitale Colombo ci sono state dimostrazioni di giubilo in strada per la fine dell’offensiva costata enormi sofferenze alla popolazione tamil.

Nessun commento: