venerdì 28 marzo 2008

Andrea Illy vuole aprire 35 bar all'italiana


Su Apcom

Continua l’espansione di Illy Caffè in India con un nuovo accordo di franchising che prevede l’apertura di 35 caffetterie nei prossimi 5 anni. Oggi a Nuova Delhi il presidente del gruppo triestino Andrea Illy ha affidato alla società indiana Narang lo sviluppo di una catena di bar all’italiana. Il primo locale aprirà già ad aprile nel nuovo aeroporto di Bangalore, “mentre per la fine dell’anno è prevista l’apertura del flagship store a Mumbai” ha detto in una conferenza stampa in cui è stata firmata l’intesa di franchising. “Il consumo di caffè in India sta rapidamente aumentando di pari passo con l’espansione del potere di acquisto e la crescita economica – ha aggiunto Illy che prevede “che nei prossimi 5-7 anni il volume consumato di caffè in India raggiungerà quello italiano che è di oltre 90 mila tonnellate all’anno”.
La catena “Espressamente Illy”, lanciata nel 2003, conta oggi 180 caffetterie, di cui la metà in Italia. In Asia esistono 14 accordi di franchising. I prodotti Illy sono già presenti negli hotel e ristoranti delle principali metropoli indiane da circa 5 anni grazie a un accordo di distribuzione con lo stesso partner, la famiglia Narang che è attiva nel catering per le compagnie aeree, nel settore alberghiero e nella ristorazione fast food. “Il primo anno sarà un anno pilota – continua spiega Illy – poi abbiamo in progetto di formare una joint venture”. L’investimento previsto per l’apertura di ogni caffetteria si aggira sui 200-300 mila euro. Un anno fa Illy aveva aperto a Bangalore una sede dell’Università del Caffè che ha già “laureato” 130 studenti nelle varie specializzazioni, dallo studio del chicco di caffè alla professione di barista.
Il mercato indiano della “tazzina” è attualmente dominato da alcune catene locali tra cui Coffee Day e Barista. Quest’ultima, che conta circa 150 punti vendita, era stata acquistata dall’italiana Lavazza circa un anno fa.

Nessun commento: