Da Dharamsala su Radio Vaticana
Le autorità cinesi hanno diffuso su internet le forosegnaletiche di 19 super ricercati sospettati di averorganizzato i disordini e i saccheggi di Lhasa dellascorsa settimana. Le fotografie sono state ricavate dariprese video. Sono stati indicati anche i numeri ditelefono d’emergenza dove i cittadini possonorivolgersi per fornire segnalazioni utili alla lorocattura. Nonostante gli appelli della comunitàinternazionale, la Cina continua il suo pugno di feroin Tibet e nelle province dove continuano ildispiegamento di truppe e i rastrellamenti casa percasa. Secondi gli attivisti tibetani sarebbero mille lepersone catturate nei raid della polizia, mentre leautorità hanno iniziato a espellere gli ultimigiornalisti che erano entrati a Lhasa. Nella provinciadi Sichuan molte persone avrebbero perso la vita nellemanifestazioni, ma le autorità cinesi hanno confermato ilferimento di quattro rivoltosi. Intanto oggi a Dharamsala il Dalai lama haincontrato una delegazione di parlamentari americaniguidati dalla speaker democratica Nancy Pelosi che ha dato il pieno appoggio al leader spirituale.Davanti a una folla di 2000 persone Pelosi hadenunciato la repressione cinese e ha chiesto un’inchiesta indipendente per verificar le accuse di Pechino secondo le quali sarebbe stato il Dalai Lama a fomentare la rivolta. La speaker democratica, tra gli applausi ha detto che la situazione in Tibet "è unasfida alla coscienza del mondo”.
lunedì 24 marzo 2008
Tibet, Dalai Lama incontra Nancy Pelosi
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