In onda su Radio Vaticana
E’ arrivata oggi a Pechino in piazza Tienammen nelle mani di Hu Jintao la fiaccola olimpica dopo essere stata contestata anche ieri fuori dallo stadio del marmo di Atene dove si svolgeva la cerimonia di consegna della torcia al presidente del comitato olimpica cinese Liu Qi. In occasione dell’evento di stamattina trasmesso in diretta televisiva, le autorità hanno dispiegato un massiccio cordone di forze di sicurezza per paura di nuove dimostrazioni. La staffetta ripartirà poi per un viaggio attraverso 19 paesi, tra cui l’India dove sarà a New Delhi il prossimo 17 aprile. Nella capitale indiana, ieri per provocazione, diverse decine di tibetani hanno acceso una fiaccola per l’indipendenza, come l’hanno chiamata, che seguirà lo stesso percorso della fiamma di Olimpia per ritornare ad agosto a Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio.
Intanto la tensione a Lhasa rimane alta dopo le nuove proteste di sabato davanti a un tempio secondo quanto riportato dagli attivisti tibetani. Disordini anche a Katmandu dove sono stati arrestati 130 manifestanti davanti all’ufficio dell’ambasciata cinese. Centinaia di tibetani sono stati respinti e picchiati con i bastoni dalla polizia nepalese.
domenica 30 marzo 2008
La torcia olimpica in piazza Tiennamen, ma continuano le proteste
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