sabato 17 novembre 2007

Bangladesh, "alcune migliaia" le vittime del ciclone Sidr

Messo in onda dalla Radio Svizzera Italiana


A due giorni dal passaggio del ciclone Sidr, continua a salire il numero delle vittime. Secondo fonti governative sarebbero oltre 1700 i morti accertati. Come si temeva quando i soccorritori hanno raggiunto oggi le province confinati di Barguna e Pathuakali, epicentro della catastrofe nell’immenso delta fluviale, hanno trovato centinaia di corpi senza vita nel fango e tra le rovine delle case. Un responsabile dell’unita di crisi di Dacca ha detto che nei prossimi giorni il bilancio delle vittime potrebbe salire ulteriormente e che si teme di trovare migliaia di cadaveri. Ma è ancora difficile tracciare una stima del numero dei dispersi nella fascia costiera e nella fitta rete di canali interni ancora isolati a causa dell’inagibilità delle strade e dell’affondamento dei traghetti, in alcuni casi unico mezzo di trasporto. Il governo ha inviato 3000 soldati di rinforzo per accelerare le operazioni di soccorso e la distribuzione degli aiuti di emergenza. Sono impiegati anche elicotteri e navi militari per raggiungere i villaggi dei pescatori sulla costa e su diverse isole. La comunità internazionale si sta mobilitando con la promessa di sostegno economico alle agenzie umanitarie impegnate sul posto come il Programma Alimentare Mondiale e l’Unicef. Preoccupa anche la situazione degli oltre mezzo milione di sfollati che dopo l’allarme di evacuazione erano stati trasferiti negli speciali rifugi anti uragano. Intanto il governo di Dacca, che attualmente è guidato dai militari, ha deciso di stanziare oltre 5 milioni di dollari per l’emergenza e per la ricostruzione.
Per la Radio Svizzera MGC

Nessun commento: